Ecopass: il software non va e 160.000 verbali da ricontrollare

La C diventa G e viceversa. Il software che legge le targhe fa un po' fatica, secondo Todisco.

Il Comune ha mandato multe. I cittadini ricorrono. Perche' ? Loro non sono mai passati da li'.

Gli uffici del Giudice di Pace si organizzano con il Comune per cercare di gestire i ricorsi, per non bloccare gli uffici che pero' gia' rimandano (?) a settembre.

In questa situazione ci starebbe bene una condanna senza processo :-) ma ovviamente scherziamo.

Altri lamentano multe seriali.

Seguono le istruzioni e l'esperienza di chi sta cercando di fare qualcosa.

A questo link su Metronews si scopre che c'e' proprio da mettersi le mani ai capelli:

"La situazione preoccupa anche il Comune». Perchè i ricorsi «si basano su situazioni assolutamente equivoche che ci sono state: mancanza di notizie chiare, pagamenti da fare con modalità complesse che non sempre hanno funzionato, i varchi delle corsie preferenziali, come in corso Magenta, confusi con quelli ecopass"

Il presidente D'Attolico dell'ufficio dei giudici di pace: “è probabile che essi siano fondati su disfunzioni della macchina predisposta dal Comune che solo adesso sta andando a pieno regime. E parliamo di decine di migliaia di casi”.

Il problema e' che la sostenibilità dei costi dell'ecopass si poggia sulle contravvenzioni. Logica di ferro.