A rischio 745.000 peace maker per il wifi. E le assicurazioni cosa rischiano ?

Gli esperti di tutto il mondo lo ripetano: non esistano device sicuri, se informatici.

Non fa eccezione la scatola nera, le comunicazioni remote e i software di gestione e controllo di auto e parti di esse.

La commissione tedesca ha confermato i rischi.

In Italia abbiamo dato la piena prova ai risultati della scatola nera quando sono gia' noti casi di informazioni non corrette.

Ansa informa il 31 agosto 2017 che i peacemaker, da leggere tramite wifi, possono essere hackerati, e va aggiornato il software.

Gia' mi aspetto un riavvio del peacemaker creando qualche ansia nel titolare. Si riavviera' ? Un aggiornamento fallato potra' creare problemi ad alcuni device e non ad altri ?

In medicina seguono protocolli rigorosi. Protocolli di grande interesse anche per le assicurazioni.

Sembra che questi protocolli non debbano esserci in altri settori, anche se noi del settore continuiamo a lanciare gli allarmi.

Vedremo se non risolverli converra' piu' che innovare senza premunirsi.

Esistono gia' sensori che inchiodano l'auto se c'e' pericolo. Perche' non affidare il compito di controllarli ad un "avvocato del diavolo", di cristiana ideazione ?

L'avvocato del diavolo era colui che non credeva ai miracoli e veniva incaricato di verificarli, prima di riconoscerli.