Sentenza

RREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Giudice di Pace di San Severino Marche Dott. Alberto CASADIDIO ha pronunciato la seguente S E N T E N Z A Nel procedimento civile iscritto al N. 42/C/03 R.G.A.C. e promosso con atto di citazione notificato in data 17/01/2003 DA XXX = ATTRICE = CONTRO WINTERTHUR ASS.NI S.p.A., corrente in Milano, Piazza Missori n.2 in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. Filippo Maria Corbò che nomina procuratore l’Avv. Paolo Marchionni di San Severino Marche eleggendo domicilio presso il suo studio in Piazza del Popolo n.23, come da procura in calce alla comparsa di costituzione e risposta. = CONVENUTA – COSTITUITA = Causa posta in discussione il 23/12/2003 OGGETTO: ripetizione d’indebito. Conclusioni dell’attrice: “Acclarato e constatato che l’attrice ha corrisposto per l’anno 2001 e parte del 2002 premi assicurativi per un totale di Euro 958,56=, Voglia l’On.le Giudice adito accogliere la domanda dell’attrice e per l’effetto dichiarare che la convenuta Winterthur Ass.ni S.p.A. ha percepito indebitamente la somma di Euro 191,71= pagata in eccesso dall’attrice rispetto al premio effettivamente dovuto per la polizza R.C.A. di cui agli allegati ad oggetto della domanda e paria alla misura del 20%. Con il conseguente obbligo della convenuta compagnia, in persona del legale rappresentante p.t., alla restituzione della somma sopra indicata ed indebitamente percepita per tutti i motivi esposti con l’atto di citazione, con le note depositate all’udienza del 29/04/03 e con la presente memoria. Pertanto, si ritiene equo richiedere la somma di Euro 191,71= corrispondente alla misura del 20% del premio pagato in relazione alla polizza di cui agli atti, o comunque, ed in subordine, in quella misura percentuale che il Giudicante riterrà equa in Sua giustizia. Il tutto entro i limiti di € 1.032,91 ancorché nei limiti della competenza per valore del Giudice adito, e con vittoria di spese e competenze come da separata nota spese che si deposita”. Conclusioni della convenuta WINTERTHUR ASS.NI SPA: “Piaccia all’Ill.mo Sig. Giudice adito, in via pregiudiziale, dichiarare la propria incompetenza funzionale e per materia essendo competente ex art.33 L.287/90 a decidere la controversia la Corte d’Appello territorialmente competente; in via gradata ed all’occorrenza riconvenzionale preso atto della implicita contestazione in ordine alla validità del contratto di assicurazione, rimettere ex art.34 c.p.c. il presente giudizio innanzi alla Corte d’Appello territorialmente competente ai sensi dell’art.33 L.287/90 affinché svolga il preliminare accertamento incidentale richiesto con efficacia di giudicato. In via ancora più gradata e nel merito nella denegata ipotesi di mancato accoglimento delle eccezioni che precedono, rigettare in ogni caso le domande attoree per intervenuta prescrizione ex art.2952 c.c. e 2935 c.c. ed in estremo subordine perché infondate, essendo relative al periodo 2001-2002 e comunque non provate. In via istruttoria si chiede che il Giudice voglia disporre a carico dell’attrice l’esibizione in originale dei documenti descritti nella narrativa della citazione ove non fossero stati già depositati in tale forma. Con vittoria di spese, competenze ed onorari”. FATTO E DIRITTO Con atto di citazione notificato in data 17/01/2003 la sig.ra XXX, come sopra rappresentata e difesa, conveniva in giudizio avanti a questo Ufficio, la Compagnia Winterthur Ass.ni S.p.A. in persona del legale rappresentante p.t. corrente in Milano Piazza Missori n.2, per ivi sentirla condannare alla restituzione delle somme indebitamente percepite nell’importo di € 191,71, o di quella somma maggiore o minore da determinarsi in corso di giudizio, anche in via equitativa, con gli interessi legali, rivalutazione monetaria spese e competenze di causa in favore quest’ultime del suo avvocato anti