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Assicurazioni e pensioni private: basta con i calcoli basati sul sesso |
Christa PRETS (PSE, A)
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""La commissione per i diritti della donna e le pari opportunità ha adottato una relazione di Christa PRETS (PSE, A) sulla direttiva sul principio della parità tra donne e uomini in merito all'accesso a beni e servizi e la loro fornitura. La nuova direttiva si basa sull'articolo 13 del trattato, che attribuisce al Consiglio il potere di prendere i provvedimenti opportuni per combattere varie forme di discriminazione, prima fra tutte quella basata sul sesso. Essa concerne in particolare le discriminazioni nel settore delle assicurazioni e dei regimi privati di pensione integrativa. Secondo studi recenti, le compagnie di assicurazione basano i loro calcoli sul fattore «genere». Dato che, in base alle statistiche, le donne vivono più degli uomini, esse costituiscono un gruppo «a rischio» agli occhi degli assicuratori e quindi devono pagare dei premi più alti.
Il ragionamento opposto vale invece per le assicurazioni auto. Dato che, secondo le statistiche, le donne provocano meno incidenti, esse pagano dei premi inferiori. Secondo i deputati, l'utilizzo del «fattore genere» quale base di calcolo dei premi per le assicurazioni o per i regimi privati di pensione è inaccettabile. "
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