Articolo | - Pdf - Stampa |
Ciampi non firmi il regolamento |
Lo chiedono tutti gli operatori insieme all'aneis Fonte: web
|
AAl link indicato
"Se lasciato alla sua originale formulazione, il codice rappresenterà una svolta epocale - spiegano le associazioni - che, di fatto, “lascerà i danneggiati, vittime delle strada, in balia delle compagnie assicuratrici” togliendo di mezzo “il silenzioso lavoro di tutela” che legali ed esperti di infortunistica “svolgono in occasione dei sinistri, offrendo consulenza, valutazione del danno e assistenza alle vittime degli incidenti stradali”. Col risultato, si legge ancora nella nota, di mandare “in crisi migliaia di agenzie di infortunistica stradale in tutta Italia e mettendo a repentaglio
molteplici posti di lavoro”. L’ indennizzo diretto, insomma, si traduce in una minore tutela del danneggiato che vedrà sempre più diminuire l’importo del risarcimento con un maggior guadagno per le Compagnie assicuratrici”.
Il punto è, si chiede Luigi Cipriano, segretario dell’Aneis, che lasciando alle compagnie il compito di decidere l’ammontare del danno che loro stesse andranno a risarcire, “come fa il danneggiato a sapere se il risarcimento offerto è quello giusto?”."