Assicurativo | 2009-09-10 - Pdf - Stampa |
Danno da perdita del coniuge: criterio equitativo e lucro cessante |
Come quantificare la perdita del coniuge ? Cass. civ. Sez. III, 28-08-2009, n. 18800 Fonte: avv. Renato Savoia
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Breve sintesi della sentenza Cass. civ. Sez. III, 28-08-2009, n. 18800
Nel risarcimento del coniuge sopravvissuto vi sono due voci per la quantificazione:
- lucro cessante
- criterio equitativo
Il criterio equitativo, che tuttavia non è arbitrio puro, è alla base della quantificazione della perdita del supporto morale.
Per quanto riguarda il lucro cessante invece abbiamo delle indicazioni più oggettive, legate alle spese sopravvenute a seguito della mancanza del coniuge. Un danno emergente, forse, più che lucro cessante.
Al link indicato, da RenatoSavoia.com, il testo e il podcast.