Furti | 2017-10-11 - Pdf - Stampa |
Furto di navigatori satellitari (per il chip) e assicurazione |
Una piaga diffusa da un paio di anni. Fonte: spataro
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Clonare le carte di credito e assicurazioni.
Sembrano due temi incompatibili, invece la realtà supera l'immaginazione.
Dal 2015 il problema si ripete: si compra il navigatore satellitare insieme all'auto, e viene rubato.
Rotto il finestrino, sottratto l'impianto, al proprietario non resta che portare l'auto per riparazione e installazione di un nuovo dispositivo.
I costi: altissimi. Varie migliaia di euro.
L'assicurazione rimborsa tutto quanto viene venduto con l'auto e che sia stabilmente fissato all'auto.
I tappetini, mobili, non sono fissati, per fare solo un esempio. Ma nemmeno i monitor dei navigatori.
Rientrano quindi tra gli indiretti non essendo saldamente ancorati all'auto.
In breve il risarcimento copre la sostituzione ma non il monitor del navigatore e la franchigia (spesso 250 + 500 euro).
Il tema dovrebbe far riflettere.
Questi chip sono ottimi per clonare le carte di credito, dicono per le dimensioni della memoria e la compattezza del chip. A questo punto sarebbe un problema per i bancomat, non per le carte di credito.
La domanda invece è perchè un chip così potente è presente nelle auto, per solo un navigatore ?
Evidentemente le informazioni di stampa non sono corrette.
Ma dovrebbe far riflettere su ogni dispositivo informatico installato in auto. Costa caro perchè deve "reggere" a intemperie e malfunzionamenti, ma se poi è efficente e diventa interessante per i ladri ... ?
Valutazioni che devono far riflettere su eventuali manomissioni di scatole nere e responsabilità del proprietario, in caso di furto.