Pokemon go e gli incidenti in Indiana

Molti di noi ricordano l'avvento di Pokemon Go.

Il famoso youtuber esperto di giochi che in macchina, piano piano, va in giro per le strade di Roma a cercare animaletti virtuali con il cellulare acceso.

Due economisti della Purdue University, Mara Faccio e John McConnell, avrebbero individuato 286 incidenti in più rispetto alla media dopo la pubblicazione di Pokemon go.

Imbarazzante aver associato la posizione degli incidenti con quella di qualche animaletto virtuale: di questi 286 134 sarebbero nelle vicinanze di un pokemon.

Diciamolo chiaramente: ce ne sono ovunque, quindi facile una coincidenza e non necessariamente un nesso di causalita'.

Molti altri fattori possono avere influenzato.

Inoltre il gioco richiede un passo lento: per chi corre non funziona.

Inquietante il conteggio dei danni di quegli incidenti: milioni di dollari.

Ora la richiesta sicuramente si basa su dati, altrimenti sarebbe un problema.

Ma come ho sentito dire da una esperta di statistica, una ricorrenza può non significare nulla.

Nemmeno se lo dice l'intelligenza artificiale.

In Italia abbiamo il nuovo reato di omicidio stradale che sta cambiando (ed estremizzando) le abitudini automobilistiche dei conducenti. Ma i primi risultati parziali lasciano le porte aperte a dubbi e riflessioni.