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La Corte Costituzionale sarà chiamata a pronunciarsi sul decreto frena-ricorsi |
È l'Intesa dei consumatori che alza il tiro e chiede l'intervento della Consulta, annunciando che già da lunedì il provvedimento sarà impugnato «nelle numerose udienze fissate davanti ai giudici di Pace, ricorrendo alla Corte Costituzionale per palese incostituzionalità». Fonte: giornale.it
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""Secondo l'Intesa (che raggruppa Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori), il decreto è incostituzionale perché la nuova norma, «nel sottrarre il principio di equità ai ricorsi sulla Rc Auto, modifica le regole del gioco per favorire gli interessi delle compagnie contro i diritti dei consumatori». "
e ancora:
"In pratica, continua, «viene eliminato il giudizio di equità per tutti i contratti di massa o di adesione. Si è quindi decapitato un diritto importante per i consumatori. Questo significa che per chiedere o contestare una bolletta o un servizio per l'acqua, il gas, la luce, l'assicurazione, il telefono, l'asilo, in futuro il consumatore dovrà rivolgersi all'avvocato, anche per contenziosi da pochi euro». "
Tutto quello che noi avevamo anticipato sabato.