Assicurativo | 2009-05-14 - Pdf - Stampa |
Minorenne senza casco: i genitori provino di averlo correttamente educato. Cass. 9556 del 2009 |
Cassazione, Sezione Terza Civile, sentenza n.9556/2009 Una prova che, nel caso concreto, sembra quasi impossibile. Photo courtesy of lusi Fonte: Cassazione
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"I genitori dovevano dimostrare che era stata impartita al figlio un'educazione normalmente sufficiente ad impostare una corretta vita di relazione in rapporto al suo ambiente, alle sue abitudini, alla sua personalità (Cass.n.7459/97)."
Nel caso di specie il minorenne, alla soglia della maggiore età, aveva già svolto due lavori. Avendo nel merito ritenuto la Corte d'Appello che è mancata la prova contraria, la Cassazione conferma che la mancanza del casco è indice dello:
"... stato di immaturità, il temperamento e l'educazione del minore - come sottolinea il giudice di appello, che richiama decisioni di questa Corte (p.4 sentenza impugnata), da cui non vi è motivo per discostarsi - possono desumersi anche dalle modalità del fatto ed è pacifico che il figlio non indossava il casco, aveva una certa dimestichezza con i veicoli, pur essendo minorenne.
Si tratta di elementi decisivi che avrebbero dovuto indurre i genitori, data l'età del minore, a dare una prova decisiva della efficacia del loro impegno educativo, rigorosamente articolandola in riferimento al grave fatto illecito, che cagionò la morte di […]."
Come dare la prova di aver educato: "rigorosamente articolandola in riferimento al grave fatto illecito" ?
Si tenga presente che alcuni capitoli di prova, secondo i genitori decisivi in tal senso, non furono ammessi.
"i capitoli prospettati e correttamente ha ritenuti inammissibili i primi due perché non erano diretti a provare qualcosa, quanto ad esprimere giudizio"
Dal fatto derivò la morte del trasportato, anch'esso senza casco.
Resta da chiedersi se a scuola furono date lezioni di educazione stradale, e se questa non debba essere materia d'insegnamento in tutte le scuole.
Al link il testo integrale della sentenza.