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Adiconsum annuncia l'incontro con Ministro e Ania |
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L'incontro non ha avuto esito favorevole sulla riduzione delle polizze, ma la stampa non ha dato commenti sulla terza richiesta dei consumatori, cioe' sulla normativa per una azione collettiva.
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Tre saranno i punti oggetto della verifica di oggi col ministro Marzano dell’accordo sull’Rc auto dello scorso 5 maggio:
1. il contenimento delle tariffe;
2. l’impegno delle compagnie sulla prevenzione dei sinistri;
3. la normativa sull’azione collettiva.
Per quanto riguarda le tariffe, i risultati positivi della patente a punti e le nuove norme sui falsi sinistri hanno prodotto una drastica riduzione dei sinistri, un risultato non prevedibile all’atto della firma dell’accordo.
Adesso occorre andare oltre il contenimento per una riduzione generalizzata resa possibile sia dalla riduzione dei sinistri sia dal positivo andamento del ramo rc.
Ci sono le condizioni di una riduzione media delle polizze da 50 a 100 euro a seconda delle classi, secondo l'Adiconsum. Domani al Governo e alle compagnie chiederemo di attuarla. Riteniamo pretestuosa la giustificazione addotta dall’Ania di una base statistica ancora insufficiente. Sulla sicurezza e prevenzione intendiamo conoscere qual è l’impegno finanziario che le compagnie intendono investire, così come sottoscritto nell’accordo.
Infine sul terzo punto è il Governo che dovrà rispondere e cioè sulla normativa per l’introduzione dell’azione collettiva così come previsto nel testo sottoscritto dal ministro, ivi incluso il ripristino del giudizio di equità in tutti quei casi che non sarebbero coperti dall’azione collettiva. Già nella Commissione industria della Camera sono state presentate più proposte, manca solo quella del Governo."
